Mappa demografica del rischio di rivolte islamiche
In Nord Africa e in Medio Oriente ormai è effetto domino. Questa analisi del National Post – aggiornata al 26 febbraio – analizza una serie di indicatori chiave per comprendere la situazione attuale in ogni Paese e tentare di capire quali siano quelli più a rischio di rivolta sulla scia della Libia e quali siano […]
Il genocidio libico
Questa è una sintesi del massacro di civili avvenuto stanotte in Libia, così come l’ho seguito in diretta attraverso i social media (prevalentemente Twitter). Ho aggiunto una breve premessa per mostrare come in pochi giorni gli eventi siano precipitati. Per un paio di video contenenti persone morte ammazzate ho premesso che contengono immagini violente. Ho ritenuto […]
Senza parole
Seguendo il live twitting proveniente direttamente dal territorio libico ho notato che diversi tweet utilizzavano un URL shortener dal nome molto curioso. Sono andato a verificare e sono finito su questo sito: dirottato su gaddaf.com perché gaddaf.ly attualmente è in stato suspended. Io sono senza parole.
I domini libici come Bit.ly sono a rischio?
Come è noto, l’URL shortener Bit.ly è il più usato al mondo ma si appoggia su un dominio di primo livello libico. Sappiamo anche che la Libia in queste ore sta bloccando l’accesso a Internet. Tante volte ci dimentichiamo che l’accesso ai contenuti – specie su Twitter e Facebok – passa spessissimo attraverso gli URL […]
L’insegnamento sui social media dall’esperienza egiziana
Riporto la fedele traduzione dei passaggi più importanti di questo interessantissimo articolo del WSJ: “La tragica morte della 28enne Khaled Said, che nel giugno del 2010 è stata trascinata fuori da un Internet cafè di Alessandria e picchiata dalla polizia egiziana, è stato l’evento che galvanizzato i giovani egiziani, spingendoli a condividere le loro rimostranze […]
Tutto quello che c’è da sapere sui promoted tweets
Ecco tutto quello che c’è da sapere sui promoted tweets di Twitter, in un video di ben 40 minuti (sottotitolato in inglese). via
Transizioni digitali
Marco Giovannelli cattura a Michele Mezza – fondatore di “Media senza mediatori” – diverse riflessioni su digital divide, progetti digitali legati ai territori ed evoluzione del giornalismo. Questo è uno dei passaggi: C’è una transizione dalla carta al bit e questo è inequivocabile, ma ci sono ancora molti problemi. Per capire cosa succede basta guardare ai […]
La forza delle immagini
Spesso la serendipity mi porta a imbattermi in immagini dai contenuti forti, profondi, intensi. Queste immagini mi sollevano le palpebre, mi urlano, mi accarezzano, mi bisbigliano nell’orecchio, mi trapassano, mi raccontano, mi coinvolgono, mi sfiorano il cuore, mi penetrano nell’anima, mi fuoriescono dalla bocca e dalle dita. Questa è una: penso che non ci sia […]
La mappa interattiva dei tweet dal Cairo
Di servizi web che attraverso un mashup visualizzano i tweet geolocalizzati sulle mappe di Google ne esistono diversi: HyperCities Egypt però è particolare perché mostra solo quelli scritti esclusivamente dal Cairo e dalla zona del delta del Nilo. La mappa si aggiorna in tempo reale ed è navigabile interattivamente, anche a ritroso nel tempo a […]
24 ore di crisi egiziana su Twitter [video]
E’ fantastico osservare dallo spazio la distribuzione geografica delle discussioni su Twitter riguardanti la crisi egiziana. Al secondo n. 12 di questo video si vede chiaramente l’improvviso picco di tweet in coincidenza col discorso di Mubarak, quello nel quale si pensava che avrebbe dichiarato le proprie dimissioni (non avvenute, come noto).
I 7 elementi dei dati sociali
Quali sono le tipologie di dati che lasciamo sui social media? In che modo le nostre esperienze on-line possono essere interpretate da chi volesse offrirci servizi migliori? Altimeter ha condotto una ricerca per rispondere a questi quesiti; un’anteprima sintetizzata dei risultati è contenuta nel grafico che segue. Sulla prima riga in alto sono riportate le […]
La metafora della piattaforma
Grazie all’attento Alfonso vengo a conoscenza di un interessantissimo discorso del CEO di Nokia. Utilizzando una efficace metafora – la piattaforma petrolifera che brucia – più una autoanalisi estremamente critica e lucida, il manager riesce a descrivere in modo comprensibile a chiunque l’evoluzione della telefonia a livello mondiale, nonché cause-effetti-rimedi relativi alla profonda crisi che sta […]
E' ANCORA POSSIBILE CAMBIARE IL MONDO, UN'IDEA ALLA VOLTA
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