La presunta notizia, secondo quelli di Repubblica.it, dovrebbe essere un “banale” errore di ortografia sull’insegna del Ministero del Turismo a Roma.
Peccato che in questo caso l’errore lo abbiano compiuto i giornalisti, che in teoria dovrebbero sapere che il Ministero del Turismo in Italia non esiste!
Esiste invece un ministro senza portafoglio, che è Michela Vittoria Brambilla, che dal 2009 guida non un Ministero ma il Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo.
E’ quindi evidente che è intenzionale l’indicazione del termine Ministro sull’insegna, al posto di Ministero che sarebbe stato utilizzato impropriamente.
Per lo stesso motivo, ricordo che anche sul tanto discusso portale Italia.it è riportata la medesima dicitura e già all’epoca dell’inaugurazione del sito la cosa fu oggetto di discussione; evidentemente certi giornalisti sono un po’ distratti.
Fatta questa precisazione, si può poi disquisire sul fatto che il Ministro Brambilla possa non brillare per simpatia, visione innovativa e oculatezza nella spesa del denaro pubblico, piuttosto pensare che una insegna del genere risulti ridicola e autoreferenziale.
Io, per esempio, avrei riportato esattamente quello che è, cioè “Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo“.
Alla redazione di Repubblica.it però stavolta hanno davvero preso un abbaglio.