Era l’11 maggio quando Corrado Passera – che all’interno del Governo Monti riveste il doppio incarico di Ministro dello Sviluppo Economico e di Ministro delle Infrastrutture e Trasporti – annunciava che il Governo attiverà 100 miliardi di interventi infrastrutturali entro la fine della legislatura.
Contestualmente presentava “Cantieri Italia“, un nuovo sito internet governativo dove, in un’ottica di trasparenza, i cittadini potranno verificare lo stato di avanzamento delle opere pubbliche.
L’iniziativa è promossa dal Ministero delle Infrastrutture.
Coerentemente (e lo dico senza ironia) con le finalità del sito, cioè il monitoraggio dei cantieri pubblici in beta perenne, a lato del nome e immediatamente sotto il logo del Ministero compare la dicitura “versione beta“, che fa un po’ web 2.0 degli albori ma è comunque un segnale significativo. Sarebbe però auspicabile che su questo sito vengano resi disponibili quanto prima anche i relativi dati in formato aperto, per esempio.
Vedendo in fondo alla pagina una sezione “contatti“, ne approfitto per mandare alcuni feedback, tra cui:
- possibilità di allegare documenti, foto o video di eventuali segnalazioni
- inserimento delle segnalazioni in un bacino visibile a tutti (es. wiki), per evitare di affollare il sito di richieste doppie
- aggiunta di un collegamento ipertestuale nel footer, verso il sito http://www.sviluppoeconomico.gov.it/ (così come fatto nella stessa riga per il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti)
Il giorno stesso ricevo questa email in risposta (protocollo identificativo n. 110):
“Gentile signore,
non è stato inserito il link al sito www.sviluppoeconomico.gov.it in quanto il portale è di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
La ringraziamo per la segnazione.
Cordiali Saluti
Ufficio relazioni con il pubblico
Ministro delle infrastrutture e dei trasporti”
Capito? Un Ministero non ha diritto al link sul sito di un altro Ministero! E non un link qualsiasi, ma uno che porterebbe verso una home page! Non è il caso di ricordare il significato (sia simbolico che di visibilità) che si cela dietro a un link, vero?
La situazione è paradossale, tanto più che entrambi fanno capo al medesimo Ministro, cioè Corrado Passera. Il messaggio che il cittadino percepisce è quello di due soggetti in forte rivalità tra loro, proprio in un momento in cui c’è bisogno della massima coesione tra le forze di Governo e della massima apertura verso i cittadini.
Egr. Ministro Passera, può chiarirci cosa sta succedendo?
Vogliamo metterlo questo link, così magari qualche cittadino è tentato di cliccarci sopra?