Sta girando la notizia che ISIS (o Stato Islamico, per meglio dire) nei territori occupati in Iraq sta praticando la circoncisione forzata ai cristiani. La crudezza della foto associata alla notizia si commenta da sola, peccato che non si riferisca affatto alle azioni compiute nell’ultimo mese dalle truppe dello Stato Islamico.

E’ l’ennesima bufala riguardante i territori dove sono in corso conflitti e dove verificare le fonti è difficile, specie se ci si mette anche la propaganda ad alimentare la disinformazione. Questa volta a cascarci è stata Lettera43, citando come fonte l’inesistente account Twitter @Tawhidcom.

A farla circolare ha contribuito il giornalista francese Jean-Paul Ney, la cui reputazione dovrebbe però invitare a una estrema cautela. Jean-Paul, che ha già conosciuto più volte il carcere, viene descritto come xenofobo di ultra-destra che utilizza comportamenti violenti (tra cui minacce di morte) nei confronti di chi (familiari compresi) la pensa diversamente da lui e che per tale motivo si è dovuto sottoporre a cure psichiatriche.

https://twitter.com/jean_fabrice/status/499256558300430337

Il retweet di Jean-Paul di cui parla l’articolo non l’ho trovato: in compenso ho trovato un tweet, ma senza link né foto. Una ipotesi plausibile potrebbe essere quella di un account Twitter cancellato e conseguente perdita dei retweet ricevuti.

https://twitter.com/jpney/status/499955074429640705

Secondo un lettore di Lettera43, la foto documenterebbe addirittura una scena del massacro di Srebrenica del 1995, però anche in questo caso non ci sono link che possono confermare questa ipotesi. Personalmente lo ritengo poco plausibile, visto che le vittime furono gettate in fosse comuni e che solo due anni fa il presidente serbo ancora negava che il massacro fosse realmente avvenuto.

Quel che posso affermare io, dopo una velocissima e semplicissima ricerca con Google immagini, è che la stessa foto era già stata pubblicata nel maggio del 2011, elemento già sufficiente per escludere categoricamente che possa trattarsi di circoncisione forzata di cristiani in Iraq da parte di ISIS. Non è tutto: quest’ultimo articolo afferma che si tratta di vittime dei servizi segreti iraniani.

photo credit: Free Press Pics via photopin cc