Che reazione su Twitter c’è stata in Europa e nei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo a fronte dell’azione terroristica al Museo del Bardo di Tunisi? Me lo sono chiesto anche in relazione allo studio recentemente diffuso e riguardante le citazioni sullo Stato Islamico su Twitter, che da qualche mese sarebbero prevalentemente in linguara araba e non più in inglese.
Incuriosito, sono andato a verificare i trending topic su Twitter in Europa, intorno alle ore 15 italiane. Con un pizzico di sorpresa, ho visto che in realtà l’interesse per l’avvenimento era abbastanza circoscritto ad alcune aree, come si vede dalla mappa (fare click per ingrandire). La percezione era molto relativa. Come a dire “paese che vai, tweet che trovi”.
A Francoforte il movimento di protesta #blockupy contro l’austerity della BCE.
In Gran Bretagna si parla del Bilancio nazionale.
In Italia si parla di politici e imprenditori coinvolti in affari illeciti, ma contemporaneamente è alta l’attenzione verso gli avvenimenti tunisini, così come in Tunisia e in Tripolitania.
In Scandinavia parlano dei fatti loro (tra cui l’aurora boreale).
In Bielorussia sono preoccupati per l’atteggiamento minaccioso russo al confine, per non parlare delle conversazioni in Ucraina.
In Russia si parla di annessione della Transnistria (attualmente regione della Romania).
In Egitto parlano di Mustafa Hosny, un predicatore islamico egiziano.
In Turchia (e in misura minore anche in Grecia e Azerbaijan) festeggiano fragorosamente il 100° anniversario della storica vittoria dell’esercito Ottomano contro le forze alleate. Per rendere l’idea dell’importanza che ha nel mondo arabo questa ricorrenza, basti pensare che alla coalizione con inglesi e americani costò ben 250 mila morti (l’intera campagna di Russia costò a Napoleone 400 mila morti). Io sinceramente non ero a conoscenza del fatto che cadesse ieri e non potevo accorgemene nè dalla mia timeline (i tweet sono in arabo) nè da altri sensori che avevo impostato: l’ho scoperto solo partendo dalla mappa dei trending topic su Twitter.