Mercoledi 4 e giovedi 5 mi troverete a Firenze (oltre che su Twitter) al primo evento italiano pensato ed espressamente dedicato al giornalismo digitale, in tutte le sue declinazioni.
Perché è importante esserci?
E’ il naturale proseguimento di quel riuscitissimo evento che è stato il Festival Internazionale del Giornalismo 2012 in quel di Perugia un paio di mesi fa. In quella occasione si è respirata aria veramente nuova e incoraggiante.
Sarà stato per la piacevole osmosi creatasi tra giornalisti (precari e non), freelance, blogger e social media analyst.
Sarà forse stato per i temi trattati davano ampio spazio a citizen journalism, content curation, crowdsourcing, data journalism, open data, diritti digitali e libertà di espressione attraverso i nuovi media.
Oppure sarà stato per il definitivo sdoganamento di alcuni tabù, come il precariato e i criteri di assegnazione del Pulitzer.
Sta di fatto che ora in Italia esiste una diffusa consapevolezza dell’insostenibilità dei vecchi modelli editoriali e giornalistici, ma anche dell’esistenza di straordinarie opportunità perseguibili attraverso i media digitali.
L’obiettivo di Dig.it 2012 è appunto quello di dare seguito al grande interesse creatosi intorno a queste tematiche, focalizzandosi sulla componente digitale e creando una occasione per un confronto collettivo: in modo pragmatico verranno evidenziati i trend in atto, gli scenari futuri, best practices, strategie e modelli editoriali, figure professionali emergenti, nuove tecniche giornalistiche.
L’evento è organizzato da Associazione Stampa Toscana, Digiti, Lsdi; inoltre è patrocinato da Regione Toscana, Provincia di Firenze e Università degli Studi di Firenze.
A loro, ma in particolare a Marco Renzi di LSDI, vanno i miei ringraziamenti per avere avuto l’opportunità di offrire il mio contributo alla buona riuscita dell’iniziativa.
Il mio panel è previsto per il giorno 5 dalle 17 alle18:30, dal titolo “Il giornalista e la sua identità digitale”: in compagnia degli amici Luca Conti, Roberto Zarriello e Giovanni Boccia Artieri affronterò temi come le connessioni sui media digitali, il significato dell’influenza in rete e le dinamiche di propagazione delle notizie nel tempo e sul territorio.
Di seguito, il comunicato ufficiale dell’evento.
4 – 5 luglio 2012
Auditorium di Santa Apollonia in Firenze
L’ Associazione Stampa Toscana in collaborazione con Digiti, Lsdi, con il patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Firenze e dell’ Università degli Studi di Firenzeorganizza il primo evento nazionale dedicato a al giornalismo digitale in Italia.
Dig.It – Giornalismo digitale: nuovi modelli economici, nuove professionalità, nuova cittadinanza: a 15 anni dall’ inizio dell’ era digitale facciamo il punto sulla trasformazione in atto nel mondo dell’ editoria e del giornalismo online e nel rapporto fra informazione e società.
A Firenze si parlerà di cultura editoriale, cultura del giornalismo professionale, cultura della politica e dei governi locali.
Cercheremo di fare insieme un’analisi concreta di opportunità, problemi, esperienze.
L’evento è costituito da quattro aree tematiche
– Nuove professionalità e cittadinanza digitale
– Proprietà e responsabilità giuridica
– Le risorse economiche: pubblicità, paywall, contributi
– Lavoro e diritti
In complesso l’evento sarà composto da 12 panel in cui i relatori interagiranno con i partecipanti.
Tutte le informazioni utili e le principali mention le ho raccolte in uno Storify.