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Cantieri Aperti vs Cantieri Open

28 Mag Posted by in Uncategorized | Comments

Era l’11 maggio quando Corrado Passera – che all’interno del Governo Monti riveste il doppio incarico di Ministro dello Sviluppo Economico e di Ministro delle Infrastrutture e Trasportiannunciava che il Governo attiverà 100 miliardi di interventi infrastrutturali entro la fine della legislatura.

Contestualmente presentava “Cantieri Italia“, un nuovo sito internet governativo dove, in un’ottica di trasparenza, i cittadini potranno verificare lo stato di avanzamento delle opere pubbliche.

L’iniziativa è promossa dal Ministero delle Infrastrutture.

Coerentemente (e lo dico senza ironia) con le finalità del sito, cioè il monitoraggio dei cantieri pubblici in beta perenne, a lato del nome e immediatamente sotto il logo del Ministero compare la dicitura “versione beta“, che fa un po’ web 2.0 degli albori ma è comunque un segnale significativo. Sarebbe però auspicabile che su questo sito vengano resi disponibili quanto prima anche i relativi dati in formato aperto, per esempio.

Vedendo in fondo alla pagina una sezione “contatti“, ne approfitto per mandare alcuni feedback, tra cui:

  • possibilità di allegare documenti, foto o video di eventuali segnalazioni
  • inserimento delle segnalazioni in un bacino visibile a tutti (es. wiki), per evitare di affollare il sito di richieste doppie
  • aggiunta di un collegamento ipertestuale nel footer, verso il sito http://www.sviluppoeconomico.gov.it/ (così come fatto nella stessa riga per il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti)

 

Il giorno stesso ricevo questa email in risposta (protocollo identificativo n. 110):

“Gentile signore,
non è stato inserito il link al sito www.sviluppoeconomico.gov.it in quanto il portale è di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
La ringraziamo per la segnazione.

Cordiali Saluti
Ufficio relazioni con il pubblico
Ministro delle infrastrutture e dei trasporti”

 

Capito? Un Ministero non ha diritto al link sul sito di un altro Ministero! E non un link qualsiasi, ma uno che porterebbe verso una home page! Non è il caso di ricordare il significato (sia simbolico che di visibilità) che si cela dietro a un link, vero?

La situazione è paradossale, tanto più che entrambi fanno capo al medesimo Ministro, cioè Corrado Passera. Il messaggio che il cittadino percepisce è quello di due soggetti in forte rivalità tra loro, proprio in un momento in cui c’è bisogno della massima coesione tra le forze di Governo e della massima apertura verso i cittadini.

Egr. Ministro Passera, può chiarirci cosa sta succedendo?

Vogliamo metterlo questo link, così magari qualche cittadino è tentato di cliccarci sopra?

 


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