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Da Read It Later a Pocket, il bookmarking evolve

17 Apr Posted by in Uncategorized | Comments

Read It Later – il noto servizio on-line di bookmarking – cambia nome, aggiunge funzionalità e migliora in usabilità. Ora si chiama Pocket, così come la nuova app che sostituisce la precedente. Già da qualche anno lo uso intensamente, fino a sostituire completamente Delicious appena annunciarono la cessione di quest’ultimo.

Non sono però l’unico a pensare che si tratti di un ottimo servizio, visto che ormai gli utenti sono 4 milioni e mezzo e i link condivisi sono 400 milioni.

Ora si possono salvare anche video e immagini: non ho ancora provato l’interfaccia per iPhone/iPad (c’è anche per Android e Kindle), ma già quella via browser è molto più pulita e con i comandi disposti in modo più razionale.

Ora è persino gratuito, a differenza della versione Pro di Read It Later che avevo acquistato io (soldi comunque ben spesi). Con Instapaper e Readability invece ammetto di non essermici mai trovato a mio agio: questione di gusti.

Il team di Read It Later ha così adeguato il servizio al comportamento degli utenti, che già da tempo lo utilizzano in modo sempre più intenso per memorizzare i link ai video.

In effetti è strano che in questi casi venga preferito alla funzione “aggiungi ai preferiti” di cui ogni servizio di condivisione video on-line è dotato, a partire da YouTube: forse per problemi di privacy?

Io stesso da parecchio tempo lo uso come database anziché come servizio per annotare link verso articoli da leggere in un secondo momento, cosicché ormai il mio account ne contiene oltre 5000.

Ecco quindi il video promozionale di Pocket.

Cosa ci riserverà in futuro Read It Later, pardon, Pocket?

Leggendo le dichiarazioni del team, sembrerebbe che presto arriveranno altre novità.

Spero che tra queste ci siano anche quelle da me suggerite loro qualche settimana fa, che Justin pare avere trovato interessanti: riguardano l’aggiunta di funzionalità tipiche dello storytelling.

Vedremo.

 


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