Prima o poi doveva accadere che il citizen journalism incontrasse il mobile broadcasting. E così qualcuno ha realizzato un intero documentario effettuando le riprese esclusivamente con l’iPhone. L’autore è un giornalista di Al Jazeera e il documentario in questione si chiama “Syria: Songs of Defiance”, un’autentica testimonianza sui drammatici eventi in Siria.
È una persona senza nome, che vuole mantenere segreta la propria identità per proteggere le proprie fonti: da qui la scelta di usare un iPhone al posto di videocamere tradizionali, come ben spiega:
I can’t tell you my name. I’ve spent many months secretly in Syria for Al Jazeera.
I cannot show my face and my voice is disguised to conceal my identity, because I don’t want to endanger my contacts in Syria.
Because carrying a camera would be risky, I took my cell phone with me as I moved around the country and captured images from the uprising that have so far remained unseen