Allo scorso Festival del Giornalismo una persona che gode della mia massima stima mi disse: “Vedi tutti questi giornalisti? I dinosauri li riconosci, sono quelli senza iPad, smartphone o strumenti digitali di qualsiasi tipo“.
Se da un lato è corretto dare maggiore importanza al modo in cui gli strumenti vengono utilizzati, è anche vero che oggi la dotazione base di un giornalista è imprescindibile da certi strumenti.
A questo riguardo consiglio la lettura di un articolo di Jim Colgan, pubblicato su Pointer, che racconta come l’iPad può aiutare il lavoro del giornalista.
Lo stesso Jim racconta in un altro articolo come SoundNote – un’app che uso anch’io da tempo – sia stata creata inizialmente per aiutare i giornalisti a prendere appunti vocali.
Un altro ottimo esempio è quello descritto nell’articolo “How I reported from Syria with a smartphone” scritto da Paul Danahar, Middle East bureau chief per la BBC.