C’erano una volta quattro gatti che leggevano un blog sperimentale di un entusiasta del web 2.0.
Nel corso degli anni l’autore del blog è passato dall’ascolto sui social media alle interazioni sugli stessi, alla produzione di contenuti sempre meno riportati e sempre più elaborati, alle ipotesi di nuovi modelli di business, fino a inerpicarsi su sentieri improbabili come la previsione degli scenari futuri (non di rado azzeccandoci, purtroppo non con altrettanta fortuna col Superenalotto).
Nonostante la maggiore specializzazione dei contenuti del blog, oggi questi lettori non sono più i quattro gatti di una volta ma cominciano a essere un gruppo interessante, sia numericamente che qualitativamente.
Come avrai capito, sto parlando proprio di questo blog.
Ho osservato infatti che sia tratta spesso di lettori particolarmente attenti – che a volte mi conoscono personalmente da tempo, altre volte mi hanno scoperto da poco – e che trovano interessante ciò che ho da condividere.
Non pochi di loro sui social media hanno un livello di conoscenza e un’esperienza infinitamente superiori ai miei; anche per questo mi sorprende e mi inorgoglisce leggere apprezzamenti che mi riguardano, vedermi accostato a persone che si occupano dei miei stessi interessi a tempo pieno (a volte persino a strutture organizzate), scoprire lettori sconosciuti che non sapevo di avere, sapere che ci sono persone che aspettano anche settimane che io scriva qualcosa perché si aspettano da un momento all’altro qualcosa di speciale da me.
Potrei probabilmente raggiungere un maggior numero di lettori, se solo promuovessi a dovere i miei contenuti (su FriendFeed, per esempio, tanto per citare un social che non frequento più), ma preferisco un lettore/commentatore attento a cento “che fanno numero e basta”.
A te che mi stai leggendo dico allora grazie.
Grazie perché mi offri lo stimolo per pubblicare quella montagna di bozze – qualcuno a Perugia ha visto di che parlo – che altrimenti non vedrebbe mai la luce.
Grazie perché probabilmente, forse anche senza accorgertene, un giorno di questi hai condiviso un piccolo e apparentemente insignificante pensiero che mi ha illuminato e suggerito un’idea brillante.
Grazie perché probabilmente sei una delle persone da cui ogni giorno scelgo di farmi contagiare per arricchire le mie conoscenze, anche se hai un piccolo blog e una manciata di follower su Twitter.
Grazie…e Buona Pasqua a te!
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A U G U R I
Auguri Pierluca, tu sei appunto uno di quei lettori/commentatori di qualità a cui mi riferivo 🙂