Come è noto, l’URL shortener Bit.ly è il più usato al mondo ma si appoggia su un dominio di primo livello libico.

Sappiamo anche che la Libia in queste ore sta bloccando l’accesso a Internet.

Tante volte ci dimentichiamo che l’accesso ai contenuti – specie su Twitter e Facebok – passa spessissimo attraverso gli URL shortener: esiste però il rischio che questi link vadano persi in caso di malfunzionamento o spegnimento dei server che li hanno convertiti.

E’ lecito quindi chiedersi se esiste un reale pericolo per l’informazione in caso di indisponibilità di questo dominio.

La stessa domanda è stata posta anche su Quora e la risposta è stata data dal CEO di Bit.ly in persona.

Ho così scoperto anch’io che il dominio Bit.ly si appoggia su cinque root server autoritativi, dei quali solo due dislocati sul territorio libico: altri si trovano negli USA e in Olanda e garantirebbero la continuità del servizio anche in caso di interruzione dei primi due.

In sostanza, non dovrebbero esserci problemi.

p.s. Anche io uso Bit.ly

p.p.s. Un grazie a @GigiBrn per la segnalazione

[UPDATE 17:51] Un altro iscritto a Quora – quindi non di parte – ha aggiunto una interessante osservazione:

“The authoritative servers outside the country are reliant on being capable of obtaining updates from the .LY registry inside the country. If they are unable to succeed in getting updates, at some point they will consider the data they have stale and stop providing information on the .LY domain.
In the case of .LY, the absolute maximum for that is configured for 28 days.”

Capito? C’è la possibilità che i server al di fuori del territorio libico non ricevano più gli aggiornamenti dal registro dei domini libico, se quest’ultimo venisse chiuso; in quel caso rimarrebbero al massimo di 28 giorni prima di dare addio a Bit.ly e ai nostri dati.