Sarà anche madrelingua inglese, ma con la lingua italiana non ha molta dimestichezza e con i social media meno ancora.
Sul suo sito personale – praticamente un biglietto da visita – dovrebbe verificare quantomeno se l’incarico istituzionale da lei ricoperto sia corretto e fare presente eventuali inesattezze a chi glie lo ha realizzato.
Il sito è on-line da ben quattro mesi, cioè dal 29 settembre scorso: da allora nessuno si è preso la briga di verificarne o rettificarne i contenuti.
Se questa sciatteria può essere tollerata su un blog personale e intimistico, non lo è se viene proposto come punto di contatto tra una carica istituzionale e i cittadini.
Tale almeno sembrerebbe a giudicare dall’intestazione “Consigliere regionale della Lombardia“, dal logo del partito di appartenenza e dal footer “Nicole Minetti Consigliere Regonale della Lombardia – Il Popolo delle Liberta’ – © Tutti i diritti riservati“.
Un pressapochismo veramente inspiegabile.
Possiamo ipotizzare che Nicole Minetti non abbia mai aperto in quattro mesi il proprio sito, per quanto ridicolo possa sembrare e per quanti impegni possa avere.
Non è di certo il messaggio che i cittadini si aspettano da una figura politica che apre una presenza on-line.
Beh, dimostra solo il suo grado di interesse e cultura.. Poi il seguito che ha è sicuramente proporzionato al suo livello..
C’è un’altra “chicca“: proseguendo la lettura del nome della pagina web oltre “consiliere“, si legge “Il Pololo della Liberta’”.
Senza parole.